Serie B: si rimane a 19 squadre

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Al termine di una giornata particolarmente tesa e vibrante, il Collegio di Garanzia del CONI ha deciso che la Serie B, il campionato cadetto italiano, rimane a 19 squadre

. Una decisione assunta non all’omogeneità, bensì a maggioranza, con il dissesto del presidente Franco Frattini che, ora, avverte che le squadre che lo desiderano (immaginiamo, più di uno), possono rivolgersi al Tfn della Figc. Insomma, per il momento il discorso ripescaggi è chiuso, ma si aprono già i margini di una dura battaglia che vedrà protagoniste le squadre deluse dalla chiusura del Collegio.

Stando a quanto riporta l’Ansa, la decisione non ha dunque convinto tutti i membri del Collegio, e il dissenso è stato espresso anche dallo stesso presidente, Frattini, che ha precisato come la Serie B rimanga a 19 squadre confermando di aver votato contro una decisione a maggioranza per la prima volta nella sua carriera. In tutto, un Collegio che si è spaccato con 3 favorevoli e 2 contrari, i quali avrebbero voluto optare per una Serie B a 22 squadre, con l’accoglimento dei ricorsi.

È sempre il presidente Frattini a ricordare come il collegio abbia ritenuto di ribadire il torneo a 19 con una pronuncia di inammissibilità in cui si sostiene che, sostanzialmente, quei ricorsi avrebbero dovuto essere proposti dinanzi alla giustizia endofederale, e che quindi l’inammissibilità è – in termini più semplici – per aver sbagliato il giudice a cui andare. Una decisione che comunque, sotto il profilo delle scommesse, non ha provocato alcuno scostamento di quota, segno che in fondo il “mercato” dei bookmaker attendeva proprio una simile presa di posizione.

Ma cosa avverrà ora? Secondo Frattini, i club che ambiscono al ripescaggio (immaginiamo tutti, cioè Ternana, Pro Vercelli, Siena, Catania, Novara, Entella) potranno ripartire davanti al Tribunale federale della Figc e proporre di seguito le stesse contestazioni.

A parlare di perimetri dei campionati è stato anche il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, che ha dichiarato a margine della presentazione della Serie C di aver domandato al commissario della Figc di aprire alle 7 promozioni in Serie B a partire dalla stagione 2018/2019, andando così a proporre un format a 22 squadre che superi subito l’attuale, anomalo formato a 19 squadre.

Gravina ha poi proseguito su quanto avvenuto, affermando che serviranno delle verifiche per poter capire se tutto ciò che è avvenuto è in linea con il rispetto delle regole civili e penali. Il presidente della Lega Pro ha poi dichiarato di non voler commentare le decisioni del Collegio di Garanzia, rimettendosi alla posizione del presidente Frattini, che condivide pienamente. Ha poi chiosato sostenendo che alcune autorità competenti nel mondo dello sport, e in particolare chi deve vigilare, oltre a soggetti esterni al mondo dello sport, debbano far chiarezza sulle dichiarazioni del presidente del Collegio di Garanzia, sul comportamento di alcuni dirigenti che hanno fatto parte di quel collegio, al fine di comprendere e accertare se sia o meno vero quel che si legge sulla presenza di possibili conflitti di interessi.