Sono state vane le speranze delle ultime ore che hanno riguardato il bambino di 11 anni, Lyam Andres Castillo, caduto dalla bicicletta mentre percorreva la pista pedonale di via Reggiolo a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia. Una storia che ha quasi dell’assurdo: una pista sicura, senza buche o gradini che potessero causare una caduta pericolosa.
Eppure la relativa certezza è sfumata nelle ore successive alla caduta, quando anche i soccorritori non credevano in un esito tanto angosciante, tanto che il bambino nei minuti successivi era cosciente. Arrivato all’ospedale di Parma grazie al tempestivo intervento dell’elisoccorso, i medici lo hanno operato d’urgenza con una delicatissima operazione durata fino a notte fonda. Un’operazione che si rivelerà, nelle ore successive, vana.
Sui social network è arrivato il sostegno di tutti, non solo parenti e amici del piccolo “Lyam Andres siamo tutti con te”, “Forza Lyam, non mollare” si legge su Facebook. Il tam tam aveva illuso tutti, tanto da organizzare una veglia di preghiera per questa sera, ma non ce l’ha fatta, Lyam. Sognava solo di giocare a calcio e già faceva parte dei Giovanissimi del Carpi, ma ora ha perso la partita più importante della sua vita e, purtroppo, è durata davvero troppo poco.
