Prestiti vantaggiosi: ecco i criteri delle banche

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prestitiL’ accesso ai prestiti personali vantaggiosi è diventato davvero agevole. Nel corso degli ultimi tempi, infatti, sono aumentate le offerte e le promozioni in tal senso per cercare di venire incontro alle numerose esigenze clientelari di un’ utenza alle prese con una crisi piuttosto generalizzata che non accenna ad arrestarsi.

Comunque, va sottolineato che l’ ambito dei prestiti convenienti è regolato da norme e clausole alquanto stringenti, alquanto necessarie per scongiurare quelle situazioni di insolvenza dettate, fisiologicamente, da una condizione di elevata precarietà. Sono soprattutto gli istituti di credito a tutelarsi conseguenza, dato che il rischio di un mancato rimborso può portare a conseguenze nefaste per l’intero assetto bancario in suo possesso.

Una banca, infatti, prima di concedere dei determinati prestiti personali vantaggiosi, si accerta della presenza, o meno, di specifici requisiti. La politica di rischio più opportuna, da parte del potenziale istituto di credito nelle vesti di erogatore finale, prevede la contemplazione di dati statistici che decretano il cosiddetto credit score, ossia una soglia finanziaria al di sotto della quale la banca non può garantire i prestiti personali nei confronti di soggetti, o nuclei familiari, con pochissimi criteri a tutela dell’ estinzione globale della somma pattuita. Una clausola necessaria, altamente consigliata per periodi di massiccia richiesta enfatizzata da una vasta serie di offerte promozionali.

Qualora, poi, la banca voglia approfondire il discorso prettamente personale del beneficiario dell’eventuale prestito, solitamente si fa riferimento all’ effettiva presenza di un impiego lavorativo, in grado di assicurare un’entrata congrua per la copertura delle rate prestabilite, o all’affidabilità creditizia, un dato ricavato da esperienze precedenti relative a prestiti, finanziamenti e molto altro ancora. Se la banca riscontra delle pendenze passate – o, perché no, attuali – è suo diritto rifiutare la richiesta formulata in prima istanza, poiché il rischio che dovrebbe accollarsi sarebbe troppo elevato per un rapporto del genere.

Ciò che emerge da quanto detto sino ad ora, certifica il notevole grado di cautela che le banche sono costrette ad esercitare per tutelare i propri interessi. D’ altronde, si tratta sempre di prestiti personali convenienti, una somma priva di quelle garanzie immobiliari e patrimoniali specifiche che un mutuo, ad esempio, possiede in tutto e per tutto.

Fonte: https://www.24economia.com/prestiti-personali-vantaggiosi-come-scegliere-offerte-migliori/