L’evoluzione dei souvenir turistici: focus e storia della cartolina

647
souvenir turistici

Prima di iniziare questo magico viaggio alla scoperta della storia delle cartoline vorrei dare una piccola infarinatura su che cos’è una cartolina.

Una cartolina è un piccolo foglio di carta spesso e rigido, solitamente di dimensioni standard (solitamente intorno ai 10 x 15 cm), utilizzato per inviare brevi messaggi o saluti tramite il servizio postale, sono state tradizionalmente utilizzate come mezzi di comunicazione postale, ma sono diventate anche oggetti di collezionismo e souvenir.

Questi piccoli fogli di carta sono stati utilizzati storicamente per inviare saluti, notizie brevi o pensieri a parenti, amici o conoscenti lontani. Nel corso del tempo, le cartoline hanno assunto una varietà di scopi, come la promozione turistica di luoghi e attrazioni, la pubblicità di hotel o aziende, o semplicemente come ricordo di viaggi e esperienze.

Proprio per questa loro funzione abbiamo parlato con l’ingrosso di cartoline Litoincisa che da generazioni porta avanti la tradizione di famiglia: realizzare magnifici souvenir nel territorio romagnolo per poi poterli distribuire in tutta Italia!

Ma vediamo un po’ la storia delle cartoline, buona lettura!

La prima comparsa delle cartoline turistiche

Le cartoline hanno un’interessante storia che affonda le radici nella metà del XIX secolo, quando furono introdotti i primi cartoncini postali che potevano essere inviati senza bisogno di una busta.

Questi primi esemplari di cartoline erano semplici e privi di immagini, offrendo spazio solo per l’indirizzo del destinatario e un breve messaggio.

Con il progresso delle tecniche di stampa nel tardo XIX e primi del XX secolo, la produzione di cartoline crebbe rapidamente, diventando un mezzo di comunicazione popolare e conveniente per condividere immagini di luoghi, eventi o monumenti.

La diffusione delle cartoline coincise con l’aumento del turismo e la crescente curiosità verso luoghi lontani ed esotici.

Il periodo della Belle Époque: un vero incremento per le cartoline

Durante la Belle Époque, un periodo di prosperità culturale ed economica in Europa tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, le cartoline assunsero un nuovo ruolo come vere e proprie opere d’arte, infatti erano decorate con illustrazioni dettagliate, disegni intricati e colori vivaci, diventando ambiti oggetti richiesti dai viaggiatori in cerca di souvenir o dai collezionisti che apprezzavano l’estetica e la bellezza delle cartoline.

Gli anni 20 e 30: cartoline come biglietto da visita turistico

Negli anni 20 e 30, spesso considerati come “l’età d’oro” delle cartoline, queste divennero estremamente popolari, prodotte in grandi quantità e utilizzate come strumento pubblicitario per promuovere destinazioni turistiche, hotel e attrazioni locali.

Le cartoline divennero una sorta di biglietto da visita per le località turistiche, mostrando le attrattive e le peculiarità di un luogo in modo accattivante e suggestivo.

Questi periodi storici non solo testimoniano l’evoluzione delle cartoline come mezzo di comunicazione e souvenir, ma anche il loro impatto culturale e commerciale nel promuovere destinazioni turistiche e catturare l’immaginazione di chi le inviava e le riceveva.

Il ruolo delle cartoline turistiche oggi

Le cartoline mantengono la loro popolarità anche nell’attuale panorama dei souvenir e dei regali; infatti, le cartoline turistiche sono considerate delle vere e proprie opere d’arte in miniatura, rappresentando immagini affascinanti di monumenti storici, paesaggi incantevoli, opere d’arte e fotografie artistiche che catturano l’essenza di una destinazione.

Oltre a essere apprezzate come souvenir turistici, le cartoline hanno acquisito un valore significativo per i collezionisti.

Le edizioni speciali, le cartoline vintage e le serie commemorative sono particolarmente ricercate e rappresentano una fonte di interesse per gli appassionati.

L’ingresso nel mondo dei collezionisti ha dato ulteriore rilevanza a queste cartoline, che vengono ora considerate pezzi unici da custodire e valorizzare.

Il ruolo del MATERIALE di qualità nelle cartoline

Un aspetto cruciale che ha contribuito alla longevità e alla valorizzazione delle cartoline è la qualità dei materiali utilizzati.

Le cartoline di alta qualità, stampate su carte resistenti e durature, con colori vibranti e immagini nitide, hanno maggiore valore estetico e commerciale. Questi materiali di alta qualità non solo rendono le cartoline più attraenti visivamente, ma contribuiscono anche alla loro durata nel tempo, permettendo di conservare i ricordi dei viaggi e delle esperienze con maggiore efficacia.

In definitiva, le cartoline hanno attraversato un lungo viaggio storico, trasformandosi da mezzi di comunicazione postale a oggetti artistici e souvenir intramontabili. La loro evoluzione continua a suscitare fascino e interesse, grazie alla loro capacità di preservare i ricordi dei viaggi e delle destinazioni visitate, e alla loro qualità materiale che ne aumenta il valore e l’apprezzamento.