Cistite: cos’è, come curarla e come prevenirla

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cause della cistite

La cistite è la più diffusa infiammazione delle vie urinarie nelle donne. Estremamente fastidiosa e spesso abbastanza dolorosa, si cura nel giro di pochi giorni, ma c’è anche chi ne soffre in maniera ricorrente. Riconoscere questa problematica è molto semplice. Il sintomo è il dolore quando si urina (nel caso di cistite emorragica c’è anche una piccola perdita di sangue). La prevenzione è importante così come ricorrere ad alcuni accorgimenti comportamentali e nutrizionali. Scopriamo insieme come curare la cistite e come prevenirla. Siete curiose?

Quali sono le cause della cistite?

Quest’infiammazione colpisce soprattutto le donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni. Si avverte solitamente un dolore e un bruciore quando si urina e una pressione sulla vescica e nella parte bassa dell’addome. Lo stimolo a urinare è frequente e si avverte bruciore e dolore alla minzione tutte le volte. Questi sintomi si aggravano durante il periodo mestruale e durante l’ovulazione, ma anche in presenza di allergie stagionali, situazioni di stress e durante i rapporti sessuali. Diversi sono i fattori di rischio che possono provocare la cistite. In primis i rapporti sessuali con un nuovo partner. In secondo luogo l’uso di antibiotici e di dispositivi contraccettivi come diaframma e spermicidi che alterano la flora e causano infiammazione. In gravidanza poi il rischio di cistite aumenta enormemente.

Rimedi per la cistite

La prima buona abitudine è svuotare tutta la vescica durante la minzione. Chi soffre di questa problematica almeno 3 volte l’anno, dovrebbe assumere determinate norme comportamentali come asciugarsi bene davanti e dietro dopo la minzione, assumere almeno 2 litri d’acqua al giorno, evitare bibite gassate zuccherate, evitare l’uso del diaframma e degli spermicidi, prestare attenzione a rapporti sessuali con partner occasionali. Esistono anche esercizi di ginnastica come gli esercizi di Kegel che aiutano a contrastare l’insorgenza della cistite e a combattere i sintomi. Si eseguono svuotando prima completamente la vescica e poi facendo contrazioni del pavimento pelvico per 5 secondi di fila.

Gli esercizi vanno fanno in serie da 10 per 3 volte al giorno (mattina, pomeriggio e sera). I miglioramenti iniziano a vedersi dopo 6 settimane. Non bisogna eccedere altrimenti si rischia l’incontinenza urinaria. Poi bisogna prendere l’abitudine di urinare ogni 2 ore per eliminare l’urgenza di urinare. Se non si notano miglioramenti si deve ricorrere agli antibiotici. Per quanto riguarda i rimedi naturali i medici consigliano integratori di mirtilli rossi. Bisogna poi evitare teina, caffeina, tabacco, alcolici, spezie come paprika, zafferano e pepe.